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Recensione #156: The Last Witch Hunter - L'ultimo cacciatore di streghe

martedì 3 novembre 2015

Bene cambiamo un po' genere, ma non troppo. Dopo pellicole più datate ne abbiamo trovata una uscita da poco al cinema, più precisamente la notte di Halloween (noi eravamo impegnati con VHS Viral): The Last Witch Hunter - L'ultimo cacciatore di streghe. Si, siamo sempre li, la base è horror ma riteniamo che per vari fattori qui ci sia anche un po di azione e fantasy. Pur non andandole a genio, Gloria ha accettato, a patto che la sera dopo ci spariamo quello che dice lei. Vabè, tocca stacce!
Uscito quindi quest'anno, 2015, la pellicola parla degli eserciti di cacciatori di streghe che combatterono in tutto il mondo per secoli contro il loro nemico disumano, fino a quando Kaulder, un valoroso guerriero, riuscì a uccidere la Regina delle streghe, decimando i suoi seguaci. Poco prima di morire però, la Regina gli lanciò una maledizione, condannandolo alla sua stessa immortalità e separandolo per sempre dall'amata moglie e figlia, già morte. Oggi, Kaulder è l'ultimo della sua stirpe, ma a sua insaputa, la Regina delle streghe è tornata in vita e cerca vendetta... Allora, piccola premessa, il fantasy non è un genere che ci piace, anzi, ad entrambi fa abbondantemente cagare, però qui, essendoci appunto altre componenti rimane molto più digeribile. Tutto sommato la trama da cui si snoda la storia è bella e d'effetto. Abbiamo questo eroe immortale che ha cacciato per anni la razza delle streghe, per circa 800 anni. Che pensate, sarà incazzato o no? Lo è eccome, ma vive quella tipica frase post avvelenamento, ovvero quella della rassegnazione. Della serie, “ok, tanto è così, ammazzà non me posso ammazzà, quindi vivo alla giornata”. Il film è un miscuglio fra I, Frankenstein e il personaggio di Bat Man, con la componente “streghe” a fare da colonna portante della storia. Anche il nostro eroe pluriennale Kaulder ha infatti il suo “galoppino” di fiducia, rifilatogli direttamente dalla chiesa. Quando arriviamo noi, l'attuale galoppino sta andando in pensione e quindi passa il testimone ad un giovane che (SPOILER gente) si rivelerà essere invece un subdolo bastardo. Arriviamo alla cosa più figa, il cast! Chi è l'eroe? E' lui, l'ormai consolidata superstar dell'action Vin Diesel. L'attore passa con buona disinvoltura dai panni di pilota di macchine a Cupo cacciatore di streghe. Qualche articolo sul web diceva che Vin aveva preso una cinquantina di chili, ma vedendolo qui, pare che si sia rimesso in forma, altrimenti col cazzo che stava dietro alle scope volanti! Lui è il motivo principale per cui io ho voluto vedere il film, poi dici che gli attori non fanno il pubblico. Lo fanno, lo fanno, Vin assicura infatti una certa dose di “azione villana” che vale un po' come garanzia per quelli che, come me, non sono affini al genere trattato.

Dite che vi pare, ma Vin Diesel in questo contesto gasa di brutto!
Al suo fianco abbiamo il grande Michael Caine (il galoppino in pensione), il rivalutato Elijah Wood (il giovane galoppino) del quale dovremmo recensire il prima possibile il remake di Maniac, Rose Leslie (Chloe, la strega buona) e Julie Engelbrecht (la regina delle streghe). La compagine femminile non è delle più conosciute, ma il terzetto di attori maschietti è abbastanza vario ed efficace. Comunque, the Last Witch Hunter scorre abbastanza bene, ci porta dalle atmosfere antiche dell'inizio ai giorni nostri un po' troppo velocemente però, sarebbe stato ganzo approfondire di più gli anni in cui Kaulder era un mortale con famiglia. Curioso il contrasto che si crea quando La Regina delle Streghe rinasce e si assiste ad una visione in cui la città era desolata ed abbandonata. Pellicola molto patinata, con colori vivaci ed effetti speciali molto scintillanti, non lascia assolutamente niente all'immaginazione. Non ce la sentiamo assolutamente di dire che abbiamo assistito ad un capolavoro, ma comunque il film è piacevole e guardabile. Adatto senza dubbio agli amanti delle atmosfere fantasy e ai fan di Vin “so grosso” Diesel, a conti fatti, di horror ha ben poco. Finale aperto, probabile che assisteremo anche ad una seconda pellicola di questo soggetto, dipende secondo noi, da che risposta darà il pubblico.

AZIONE: x3
COMMEDIA: - 
DRAMMATICO: x2
ROMANTICO: -
HORROR: x1
FANTASCIENZA: -
FANTASY: x2


Il voto di 365film:


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