Ok, d'accordo, stavolta io e Gloria ci
siamo un po' rincoglioniti. Rovistando tra vecchie videocassette VHS
ecco che vediamo questo film che, nel suo piccolo, è un gioiellino
della commedia italiana: Innamorato pazzo. Si, il film con Adriano
Celentano ed Ornella Muti, l'avrete visto sicuramente tutti, però a
noi andava di ridargli uno sguardo e di scrivere qualcosa, anche
perchè fin'ora non abbiamo mai parlato di film made in Italy (e
penso che poco lo faremo...). Fortunatamente abbiamo un
videoregistratore ancora funzionante, quindi non c'era alcun
impedimento per questo salto indietro nel tempo.
Questo film risale
al 1981, quando sia io che gloria non eravamo ancora nati; Barnaba,
(Celentano) è un conducente di autobus che un giorno si imbatte in
Cristina (Ornella Muti) e se innamora subito. Lui non sa però che
lei è una principessa e quindi la faccenda si fa molto complicata.
Fondamentalmente questo film non ha bisogno di recensioni critiche, è
una classica commedia anni '80 che nel suo periodo di uscita ebbe
molto successo, lo testimonia il fatto che noi, oggi, nel 2015, cioè
35 anni dopo, ne stiamo ancora parlando. Celentano era nel suo
periodo cinematografico d'oro, questo film è solo la punta
dell'iceberg, possiamo ricordarne Il Burbero, Asso, Il bisbetico
domato solo per fare alcuni esempi. Anche Ornella Muti era in un
periodo molto roseo, da sempre etichettata come bellissima ragazza
prima e donna poi; essendo la storia molto semplice e lineare il peso
della pellicola è affidato a loro due, entrambi svolgono un ottimo
lavoro, calandosi a pennello nella parte. Passata alla storia la
barzelletta che Barnaba racconta all'importante pranzo dove Cristina
lo aveva invitato per dispetto: “Cosa fa un passero di 30 chili su
un ramo?” Ovviamente di effetti speciali neanche l'ombra, il vero
effetto speciale è sempre lui, Adriano Celentano, che con la sua
naturalezza ti porta a ridere anche dove la risata non era in
programma. Io e Gloria non siamo degli amanti del cinema italiano,
col passare degli anni è diventato molto ripetitivo, vedi i soliti
cinepanettoni, e sembra si sia deciso di investire molto sulle
fiction da 3 o 4 puntate piuttosto che su un unico film fatto a
regola d'arte. Se guardiamo al cinema in Italia con un briciolo
d'amore lo dobbiamo in gran parte a film come questo, che con la loro
leggerezza e non-volgarità hanno saputo allietare molte serate
d'infanzia (per noi) passate sul divano. Più che una recensione
questo è un omaggio quindi che noi di 365film vogliamo fare a
Castellano e Pipolo, ma soprattutto ai sempreverdi Adriano ed
Ornella. Ah, e se siete stati così sbadati da non aver mai visto
questo film... provvedete quanto prima!
Il voto di 365film:
x3
x2
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