Dopo un po' di alieni, io e Gloria continuiamo con la fantascienza. Questa volta, sotto le nostre mani è caduta una pellicola molto recente, del 2015, dal titolo Project Almanac – Benvenuti a ieri.
David, orfano di padre, è un ragazzo di 17 anni; i suoi migliori amici sono Adam Le e Quinn Goldberg. David è stato preso al MIT (Massachusetts Institute of Technology) ma non ha vinto la borsa di studio di 45.000 dollari, soldi che sarebbero stati utilizzati per migliorare la precaria situazione economica di casa. Il ragazzo però non si scoraggia e prova subito a realizzare un altro progetto: controllando tra i vecchi libri e progetti del padre, al tempo scienziato, rinviene una scatola in una botola segreta. Dentro quel contenitore c'è un progetto chiamato Almanac: David e amici capiranno presto di avere davanti una macchina del tempo. Beh, ditemi se non è stato il sogno di tutti trovare nella cantina una macchina del tempo per fare il cazzo che vogliamo! Già, l'idea di spunto è gradevole e fresca, rievoca molto, per ovvie ragioni, Ritorno al Futuro, citato anche in una scena (la prova su un modellino di auto), ma attualizza molto il tutto, usando anche il metodo ormai di moda in molte pellicole, quello del finto documentario in POV. La storia si svolge in maniera abbastanza lineare (nel limite del possibile, visto che si fa avanti e dietro nel tempo); accompagna lo spettatore nei complessi meccanismi del viaggio temporale che risultano quindi di facili da capire, così come lo stesso intreccio. Fino alla metà buona del film è tutto un divertimento assurdo, con il gruppo di nerd che costruisce pian piano la macchina, fra cazzi e mazzi, e che poi, una volta terminata, si lancia alla scoperta dell'ignoto! Troppo figo questo film, voi che fareste con una macchina del tempo? Giochereste alla lotteria per diventare dei milionari? O magari andreste ad un concerto memorabile che vi siete persi? O ancora, provereste a conquistare la ragazza dei vostri sogni? Beh, non dovete scegliere, perchè, come i ragazzotti ci mostrano, è possibile fare tutte queste cose... e loro le fanno!
Come mai questi musi lunghi nonostante abbiano vinto 1.800.000 dollari? |
Una cosa che, infatti non capivo di Ritorno al Futuro era il fatto che non si potessero fare un po' di soldi con la macchina del tempo... Perchè cazzo!! Io, fossi stato nei panni do Marty, col cazzo che avrei buttato quell'almanacco sportivo, avrei dato un calcio in culo a Doc invece! Ma stiamo andando fuori tema, concentriamoci sul nostro film. Come tutte le cose, la storia ci mostra anche il risvolto della medaglia, dove c'è bene, purtroppo c'è anche male. David trasgredisce al patto fatto dagli amici, ovvero fare viaggi temporali sempre insieme, indovinate un po'... per amore. Così facendo però innesca una catena di eventi che non riuscirà a gestire, piombando nel caos, un po' come nel film The Butterfly Effect, avete presente? Il cast non è molto conosciuto, ma se la cava bene, a cominciare da Jonny Weston nei panni di David, Virginia Gardner che interpreta la sorella di David, Allen Evangelista è l'amico Adam, Sam Lerner è l'altro amico Quinn e Sofia Black D'Elia è la fiamma di David, Jessie Pierce. Ma, alla fine, Project Almanac è un film positivo, e quando tutto sembra essere andato a rotoli se ne esce con un colpone di scena che lascia lo spettatore con un sorriso sornione, proprio come quello del protagonista. Una versione moderna di Ritorno al Futuro, condita con un po' di ingenuità giovanile e un po' di drammaticità, un bell'esperimento insomma, che si vive in prima persona, dategli un'occhiata!
AZIONE: x2
COMMEDIA: x1
DRAMMATICO: x1
ROMANTICO: x2
HORROR: -
FANTASCIENZA: x2
FANTASY: -
Il voto di 365film:
Ci stava anche mezzo pop in più, ma non abbiamo contemplato il 3,5...
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