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Recensione #65: Maze Runner - Il labirinto

martedì 4 agosto 2015

Stasera torniamo alla TV. Come sanno gran parte di voi, ogni inizio settimana su Sky proiettano un film in anteprima: Ieri sera è toccato a Maze Runner – Il labirinto. Visto che dalla pubblicità che mandano a manetta poteva rivelarsi un film interessante, io e Gloria abbiamo deciso di provare a vederlo, quindi stasera su Sky+24 avremo il piacere (?) di goderci questo filmetto un po' inconsueto per i nostri gusti. Dal trailer apparso prima che iniziasse il film abbiamo dedotto che stanno già facendo un seguito a questo film e che ci troveremo di fronte ad una pellicola che non finisce, un po' come Divergent o i vari Signori degli anelli, solo che qui di elfi e gnomi neanche l'ombra per fortuna.
Maze Runner è un film tratto dal romanzo Il labirinto, scritto da James Dashner. Dopo una rapida occhiata su internet ci accorgiamo che questo è il primo di 5 romanzi... saranno cazzi... La trama vede il protagonista Thomas giungere in un area verde circondata da muri altissimi e popolata da altri ragazzi come lui. Thomas non si ricorda niente del suo passato, ma ben presto scopre che questa sorte è toccata a tutti i presenti. Quei muri sono il confine di un labirinto popolato da specie di ragni mezzi meccanici chiamati dal gruppo "I Dolenti". Considerato che non ci sono altre uscite, l'unico modo di scappare da li è trovare una strada attraverso l'insidioso labirinto. Idea carina, ammettiamolo, un po' a metà strada fra The Village, The Cube e Fuga da Absolom, ma pur sempre diversa da molti film che circolano oggi. La pellicola ha una durata di quasi 2 ore, ma riesce comunque, grazie a dei scossoni ogni tanto, a mantenere sempre costante l'interesse di chi guarda il film. Il non sapere perchè si trovano in quella situazione rende tutto più interessante e lascia, per ora, libera interpretazione allo spettatore. Il cast è formato da ragazzi, tutti abbastanza sconosciuti (sono giovani, si faranno...) ma comunque bravi. L'unica faccia conosciuta è quella di Patricia Clarkson (attrice che con molta probabilità avrete visto ne Il miglio verde o Shutter Island). I personaggi sono estremamente curati nelle loro caratteristiche comportamentali, questo probabilmente grazie al fatto che il film è tratto da un libro. Per quanti riguarda gli effetti speciali non c'è molto da dire, per ora si limitano soltanto a queste immonde bestie a millemila zampe (sono aracnofobico, allora??), molto probabilmente nei prossimi capitoli avremo modo di vedere  molto di più. Non ci siamo annoiati, ci siamo divertiti, anche se, una volta che si svelano molti misteri arcani la storia tende a perdere un po' del suo fascino misterioso. Un film consigliato, soprattutto a chi non ha paura di imbarcarsi in visioni senza fine, aspettando un anno o due l'uscita del seguito. Fin'ora ci era successo solo con la saga di Twilight (ho fatto un favorone a Gloria...), vedremo se anche dopo il secondo film ne varrà ancora la pena. Per ora si, dai.

Il voto di 365film:




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