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Recensione #125: Un ragionevole dubbio

sabato 3 ottobre 2015

Come un rullo compressore, proseguiamo nelle nostre visioni di bei film. Dopo il sorprendente Whiplash è toccato alla pellicola legal thriller Un ragionevole dubbio. Questo film è uno di quelli che abbiamo scovato un po' per caso, andando a random di trailer su youtube. Dal titolo onestamente non lo avremmo preso in considerazione, ma visto di cosa parlava ci siamo incuriositi, soprattutto io che amo i film dove ci sono di mezzo i tribunali e gli avvocati. Non è stato difficile trovarlo, visto che è del 2013.
Mitch, giovane procuratore distrettuale di successo, una sera si mette al volante ubriaco dopo aver festeggiato con gli amici la recente paternità e investe accidentalmente un passante. Preoccupandosi per la sua famiglia e la carriera, decide di chiamare i soccorsi da un telefono pubblico e di fuggire dal luogo dell'accaduto. Il giorno dopo, scopre che per la morte del passante è stato arrestato Clinton Davis e, angosciato dal senso di colpa, si fa attribuire il caso come pubblico accusatore per ottenere l'assoluzione dell'uomo. Ignora però che così facendo metterà in pericolo la vita della propria famiglia.  Wow, ma che bel film! Sarà che ho perso la voglia di intuire quale sarà la prossima scena di un film, ma qui ci sono stati quei buoni twist che nessuno s'aspetterebbe! Mitch investe il tizio. Scopre che è stato incolpato un innocente, qui si penserebbe che il nostro protagonista voglia difenderlo giusto? Invece sembra di no, visto che rappresenta l'accusa (poteva essere una buona occasione per passarla liscia e far ricadere la colpa su un altro), ma solo in un secondo momento capiamo che Mitch è ossessionato dai sensi di colpa e che quindi cerca di far scagionare l'uomo. Va spoilerato qui, ci dispiace. Qui però c'è il vero cambio che non t'aspetti. Clinton, l'uomo incriminato e che sembra farsela sotto all'idea di andare in carcere (passato drammatico a causa della morte di moglie e figlia), non è quello che si pensa. A causa della morte dei suoi cari per mano di un tizio in libertà vigilata, Clinton è diventato nel corso degli anni una specie di serial killer/giustiziere.  Va detto che verso la metà il film vira decisamente sul thriller standard, sarebbe stato più ganzo vedere una lotta, oltre che fuori, dentro il tribunale, fra Mitch e Cecil, una doppia sfida in pratica. Il cast è un buon cast, Mitch è interpetato da Dominic Cooper (Need for Speed, Dracula Untold), mentre la parte di Clinton è affidata ad un sempre bravo Samuel L. Jackson (ragà, questo qui sa fare ogni ruolo, dove lo metti sta!). Un buon ritmo e un discreto livello di tensione regalano a questo film un buon piazzamento nella nostra classifica virtuale. Si, consigliato!

AZIONE: x2
COMMEDIA: -
DRAMMATICO: x2
ROMANTICO: x1
HORROR: x1
FANTASCIENZA: -
FANTASY: -


Il voto di 365film:

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