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Recensione #62: Pixels

sabato 1 agosto 2015

Torniamo ai giorni nostri. Nelle precedenti recensioni avevamo fatto un piccolo tuffo nel passato con 4 film uno diverso dall'altro. Ma il bello di questo progetto è anche recensire per voi merce fresca, che arriva direttamente nelle sale cinematografiche, così da darvi anche una mano a scegliere se vale la pena spenderci dei soldi per il biglietto oppure no. Di recente, per la precisione il 29 luglio è uscito al cinema un film di cui avevamo visto solo qualche immagine: Pixels. Non sapevamo ne trama ne cast ma, sai com'è, quando vedi un Pac-Man gigante a New York la curiosità ti viene per forza, quindi appena lo abbiamo trovato in streaming ci siamo messi sotto per dirvi cosa ne pensiamo.
Questo Pixels inizia nell'anno 1982, quando la NASA invia nello spazio una capsula del tempo contenenti filmati di una gara di videogames. Gli extraterrestri però interpretano in malo modo i classici videogiochi arcade classici, considerandoli una dichiarazione di guerra, decidono quindi di invadere la Terra con delle gigantesche versioni dei personaggi dei videogiochi. Il presidente degli Stati Uniti d'America chiede aiuto a Sam Brenner, un suo amico di infanzia ed ex-campione di videogiochi che era arrivato secondo proprio a quella famosa gara... Onestamente, non avendo letto niente, pensavamo a qualcosa di più “serio”, ma serio nel senso di non umoristico. Sarebbe stato il massimo vedere Pac-Man che uccide decine di abitanti, ma invece ci siamo trovati di fronte una commedia. Una buona commedia per essere precisi, anche grazie soprattutto al cast che vede molti membri dei 2 film “Un Week End da Bamboccioni”. Abbiamo quindi Adam Sandler, nei panni del nerd amico del presidente, Kevin James, che è il Presidente degli Stati Uniti, Josh Gad, rivisto in film esilaranti come Gli Stagisti o The Rocker – Il batterista nudo, che qui è perfettamente a suo agio nei panni del nerd, e poi c'è anche Peter Dinklage, il piccolo uomo che molti di voi saranno abituati a vedere nella serie Il Trono di spade. L'accoppiata Sandler/James funziona bene, ma comunque la pellicola non ha momenti con picchi di particolare interesse, è come se stentasse a lasciarsi andare. Ovviamente, i fan più sfegatati dei vecchi Videogames Arcade, che consumavano i polpastrelli in sala giochi, avranno letteralmente un orgasmo quando si troveranno di fronte delle riproduzioni pixellose di Donkey Kong, Space Invader o Tetris. Sarà un po' come tornare marmocchi, il desiderio di prendere il posto dei protagonisti che combattono con dei fucili fotonici contro queste enormi riproduzioni sarà troppo forte. Apprendiamo da Wiki che Pixels è ispirato all'omonimo cortometraggio francese del 2010 di Patrick Jean, che mostra New York invasa da personaggi di videogiochi classici come Space Invaders, Pac-Man, Tetris e Arkanoid divenuti giganti. A noi personalmente ricorda anche un po' un altro film, forse del periodo '80, dove c'era questo ragazzo bravissimo con un videogame che deve fare questa partita per salvare la terra dagli alieni. Sfortunatamente con i titoli siamo delle merde e non ce lo ricordiamo. Per concludere, Pixels non è un capolavoro, ma rimane comunque un prodotto divertente consigliato ai nostalgici e anche a quelli che amano gli effetti 3D (al cinema in 3D sarà uno spettacolo!).

Il voto di 365film:




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