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Recensione #147: Mammoth

domenica 25 ottobre 2015

Mamma mia, certo che per passare da un bel film come Found. a un prodotto di dubbio valore come Mammoth ce ne vuole, ma io e gloria siamo fatti così. Questa pellicola è venuta fuori durante una discussione sui vari beast movie di serie b, mia moglie dice che sono tutti mediocri, io invece nutro ancora qualche speranza (chissà perchè...). Avendo visto il trailer qualche giorno prima le dico “Proviamo questo qui, potrebbe essere la volta buona!”. Nello scetticismo generale quindi, troviamo il film in streaming e mettiamo Play.
La trama di questo film del 2006 ci porta nella tranquilla cittadina di Blackwater, quando un meteorite si schianta sul Museo di Storia Naturale, orgoglio di tutta la popolazione locale. Una misteriosa forma di vita custodita all’interno della meteora ridona la vita ad un gigantesco mammut conservato nel museo da lungo tempo. Eh eh, non bastava un animale preistorico gigante a seminare il panico, ma ci sono di mezzo anche gli alieni. Non si sa perchè, non si sa per come, lo studioso Frank estrae dal blocco di ghiaccio contenente l'animale un piccolo affarino che chiama sulla terra una specie di ufo che seguendo il segnale va a schiantarsi sul museo. Si può dedurre che, anche vedendo i titoli iniziali, gli alieni erano stati sulla terra nell'era dei dinosauri. Ma questo particolare non è ben definito, fatto sta che il mammut si risveglia. Abbiamo quindi un mammut gigante alieno e zombie, che non mangia le sue vittime, ma gli aspira l'anima tramite la sua proboscide. Temiamo che questa sarà una delle recensioni più corte ed inutili di tutte. La vera storia della pellicola è rappresentata non dal bestione, ma dai protagonisti, alcuni curati bene, altri assolutamente no (come lo sceriffo). Frank, studioso vedovo che ha una figlia con un nome da uomo, ovvero Jack. Jack si sente trascurata dal padre, quindi trova in suo nonno Simon e nel suo pseudo ragazzo Squirrelly un po' di affetto. Nonostante Mammoth sia un film, a detta di chi l'ha messo in giro, horror/fantascientifico, si punta molto sul lato umoristico, come se ci fosse tensione da smorzare. Frank sembra una macchietta, le sue reazioni ai fatti che accadono sono assurde.

Lo sguardo attendo ed acuto dello studioso Frank nel risolvere... due grattacapi!

Trama quindi così così, condita di elementi superflui ai fini della storia di cui si poteva fare volentieri a meno. Questo animale preistorico zombie è realizzato con una delle più brutte computer grafiche di sempre. Il cast può vantare su nomi che hanno una storia cinematografica, come Tom Skerritt (nonno Simon), ma anche su nomi che il solo pronunciarli fa venire un po' da ridere, come il nostro Vincent Ventresca (Frank) o Leila Arcieri (un'agente donna molto alla Man In black) nomi più da attori porno che da horror fantascientifici. Gli altri membri del cast sono Summer Glau (Jack) e Cole Williams (Squirrelly), conosciuti più per le loro varie partecipazioni a serie televisive che a film veri e propri, e Charles Carroll, lo sceriffo inutile. Inutile lo sceriffo, inutile questo film e quindi inutile questa recensione. Abbiamo perso 90 minuti delle nostre esistenze guardando Mammoth, ma questo sacrificio non sarà stato vano perchè consigliamo a tutti voi che leggerete di risparmiarvi la visione di questa roba. Dateci retta, altrimenti ci saremo sacrificati per niente!

AZIONE: x1
COMMEDIA: x1 
DRAMMATICO: -
ROMANTICO: -
HORROR: -
FANTASCIENZA: x3
FANTASY: -


Il voto di 365film:

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