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Recensione #148: The Walk

lunedì 26 ottobre 2015

Lo ammettiamo, dovevamo riprenderci un po' da quella boiata colossale che è stato Mammoth, perciò abbiamo iniziato a guardare sui siti di cinema qualche uscita interessante, horror e non. Dopo un po' è venuto fuori questo The Walk, del 2015, uscito il 22 ottobre nelle sale. Trattasi di una sorta di racconto biografico... potrebbe piacerci!
La trama di The Walk parla della passione del funambolo Philippe Petit, il quale guidato dal mentore Papa Rudy e aiutato da un improbabile gruppo di reclute internazionali, supererà ogni probabilità, tradimento, dissenso e protesta, nel concepire prima e nel mettere in atto poi un piano da tutti considerato folle, camminare su una fune appesa fra le Twin Towers. Sarà stato per le torri gemelle che fanno da sfondo a questa storia, sarà stato per la magia nel compiere un atto straordinario, fatto sta che The Walk è davvero un bel film, non d'azione, neanche drammatico, semplicemente biografico, che ci porta a conoscere un pezzo di vita di un folle realmente esistito, questo signor Philippe Petit, un autodidatta dell'arte del funamboilismo che ha realmente compiuto cose eccezionali. Abbiamo da subito il protagonista, impersonato dal bravo Joseph Gordon-Levitt, farci da voce narrante, per farci entrare subito in sintonia con la sua passione, avuta fin da bambino. Man mano che passano gli anni la passione di Philippe cresce, e lo spettatore riesce a percepirlo, anche perchè la voce narrante ci descrive molto bene le sensazioni e le emozioni provate. Philippe quasi da subito manifesta il suo desiderio della fatidica traversata, quindi quasi tutto il film è un viaggio alla ricerca di risorse e pianificazioni per arrivare al grande giorno. Si nota da subito come il protagonista sia un personaggio magnetico, sono in molti infatti che prendono parte all'impresa, con il semplice scopo di aiutarlo a compierla, così potranno dire che è stata anche merito loro. Bello, nonostante il ritmo non sia dei più veloci e, anzi, a volte è reso ancora più lento da alcune parti parlate in francese (tecnicamente sarebbero sottotitolate, ma la versione che abbiamo visto noi aveva i sub con degli ideogrammi incomprensibili...quindi...) la storia ti prende abbastanza, e ti porta con se, a New York.

"E' ora... che fo'? Parto o non parto? Ma se c'è poca gente mesà che aspetto..."
Noi siamo diventati ansioni durante la visione, eravamo troppo curiosi di vedere il punto della traversata, scena cruciale della pellicola. Bella la fotografia e i colori, sembra quasi magico, nonostante non ci sia assolutamente nulla di tale entità. Nel cast, oltre al bravo Levitt, abbiamo un signor attore, Ben Kingsley, nei panni di Papa Rudy, insieme a Charlotte Le Bon nelle vesti di Annie, la ragazza e "puntodi riferimento" di Philippe. Unica pecca, purtroppo non del film in se, è stata la scena della preparazione prima della traversata. Tutto il gruppo è intento a montare il cavo sul tetto delle torri, di notte. La scena in questione è girata veramente scura, e il fatto che la versione streaming che abbiamo visto sia stata ripresa da cinema ci ha quasi totalmente eliminato il pezzo di pellicola. Riuscivamo ad intuire cosa stesse succedendo dai pochi dialoghi e dalla voce narrante, che ci ha tenuto sempre aggiornati. Superato quel pezzo però, ha inizio il grande show. Io personalmente soffro tantissimo di vertigini, arrivo al terzo gradino dello scalandrino di casa, di più non posso, quindi osservare quello spettacolo e pensare che il vero Philippe l'ha fatto sul serio mi ha fatto emozionare. The Walk è una chiara metafora che ti dice che se hai un sogno, per quanto assurdo credi che sia, non darti per vinto e prova a realizzarlo fino alla fine. Philippe c'è riuscito (non crediamo di spoilerare, questa è storia), è stato arrestato, ma allo stesso tempo è diventato famoso in tutto il mondo. Adatto a tutti quindi, soprattutto ai sognatori, perchè ai sogni non si deve rinunciare mai. 

AZIONE: x1
COMMEDIA: x1 
DRAMMATICO: -
ROMANTICO: x2
HORROR: -
FANTASCIENZA: -
FANTASY: -


Il voto di 365film:

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