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Recensione #152: GallowWalkers

venerdì 30 ottobre 2015

Avete voglia di un ibrido? Noi si, eravamo in vena di sperimentare, così ci siamo dati da fare per cercare qualcosa che appagasse il nostro bisogno. Gira che ti rigira è venuto fuori questo GallowWalkes, film del 2012. Dico a Gloria “Questo potrebbe andare?” e lei “Uhm, ma c'è l'attore di Blade...” “Vabè, cazzo significa, mica è Blade (che prima o poi le farò ignaramente vedere...)” dopo un po' cede e mi fa “Vabè, dai, proviamo un po'”. E così sia dunque.
GallowWalkers ci parla di Aman, un misterioso pistolero, è il figlio di una suora che ha rotto il patto con Dio per garantirgli la sopravvivenza. Il gesto della madre è però all'origine di una maledizione che perseguita Aman: tutti coloro che muoiono per mezzo della sua pistola tornano nuovamente in vita. Braccato da un'orda di non morti, sue precedenti vittime guidate dal tremendo Kansa, Aman arruola il giovane Fabulos per combattere fianco a fianco. Ok, per chi non ne avesse mai sentito parlare, questo film è a metà fra il western, l'horror, l'azione e il fantasy. Volevamo un ibrido, più ibrido di questo si muore. La storia si svolge nell'antico west infatti, ambientazioni, vestiti e colori sono perfettamente a tema. All'accademia Comics, anni fa, mi hanno insegnato che per fare un buon fantasy occorre mischiare degli elementi estranei fra loro e creare quindi una sorta di crossover. Non so voi, ma infilare in una pellicola a stampo western degli zombie, se così vogliamo chiamarli, senzienti e una maledizione è un tantino crossover. L'elemento action è in effetti rappresentato dalla presenza dell'attore protagonista, un Wesley Snipes cazzuto come non mai, a metà fra la versione cattiva di Walker Texas Ranger e la versione ancora più stronza del Django di Tarantino (il pizzetto mezzo nero e mezzo bianco è decisamente fashion). L'interpretazione di Snipes non è delle più memorabili, il nostro attore ha ben poche battute da fare e ancor meno espressioni facciali da tirar fuori, ma diciamo che il suo personaggio richiedeva questo. Aman infatti è piano di rabbia e rancore, il manipolo di non morti che gli da la caccia è il responsabile dello stupro e della successiva morte della sua donna. Il pistolero nero si era già fatto giustizia da solo, ma poi, a causa del patto fatto dalla madre per evitargli la morte, ha dovuto pagare pegno. Ed ecco che, più incazzati che mai, i cadaveri che si era lasciato dietro rivivono nella speranza di fargli il culo.

Ecco il nostro Aman, che postumo della visione di Predator cerca di imitare il suo eroe.
La componente horror di GallowWalkers sono loro infatti, questi resuscitati che per continuare a sembrare normali hanno bisogno di un cambio di pelle ogni tanto, quindi si divertono a scuoiare le persone partendo da faccia e capelli, per poi indossare il tutto (le facce che si prendono assomigliano molto a quelle del cartone che trovate su youtube, Lama con cappelli... chi lo conosce lo sa). Parlando del cast, oltre alla star Snipes, abbiamo Kevin Howarth (the seasoning house), il capo dei non morti, Riley Smith (apparso in qualche filmetto o in qualche puntata di qualche serie americana) nei panni di Fabulos, Tanit Phoenix (Death Race 2 e 3) nel ruolo di Angel, una prostituta arrestata prima, rapita dai non morti poi, ma dal ruolo indefinito, la sua presenza in questo film è assai inutile ai fini della storia. Proseguendo nel cast, troviamo Simona Brhlikova, la donna del capo dei non morti; questi sono i principali interpreti, quelli degni di nota, ma come noterete anche voi, tolto Wesley Snipes, gli altri nomi sono presso che sconosciuti; non per questo però fanno un cattivo lavoro. Si, in effetti lo fanno, la recitazione in questo film lascia molto a desiderare. Il ritmo non è dei più veloci, si alternano molto momenti lenti, a momenti in cui arriva Aman e sfila la spina dorsale di qualche zombie (come potete vedere dal fotogramma qui sopra), è fatto un po' a singhiozzi. Spulciando velocemente nella rete abbiamo inoltre scoperto che questo film era stato messo in cantiere nel 2005 con tutt'altro cast, ma poi saltò tutto. Nel 2006 iniziò la nuova produzione con Snipes come protagonista, ma a causa di problemi legali dell'attore si fermarono i lavori, per riprendere anni dopo. Forse, oltre al budget limitato, un motivo per cui GallowWalkers ha molti problemi e dimenticanze è proprio questo. Nonostante Gloria non sia convinta del tutto, riteniamo comunque che con un budget un po' più alto e più attenzione da parte del regista, il film sarebbe potuto essere ancora meglio, insomma, non un capolavoro, ma molto più fluido e godibile. Abbiamo apprezzato molto comunque le sfilate di spine dorsali di Snipes, una sorta di omaggio a Predator se vogliamo; il grado di splatter nella pellicola è comunque medio alto, e questo ci rende felici. Mezzo pop corn in più! 

AZIONE: x2
COMMEDIA: - 
DRAMMATICO: x1
ROMANTICO: -
HORROR: x3
FANTASCIENZA: -
FANTASY: x1


Il voto di 365film:


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1 commento:

 
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