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Recensione #153: V/H/S: Viral

sabato 31 ottobre 2015

Ragazzi, la notte di Halloween è la notte di Halloween. Io e Gloria siamo amanti del film Il Corvo, quindi ci piace chiamarla “La notte del diavolo”, ma questo non è il film di cui parleremo stasera. In occasione della festività abbiamo fatto una piccola rimpatriata nella nostra tana e abbiamo invitato un po' di amici a cui piace “horrorreggiare”. Fra questi non poteva mancare Emiliano, fautore della lista di pellicole per gente forte e ovviamente in occasione della serata, ha voluto suggerire, insieme all'amico Nicola, una pellicola molto interessante: V/H/S: Viral.
Si tratta del terzo film della serie dei V/H/S, noi avevamo visto il primo, molto tempo fa. Trama non facile da spiegare per questo horror del 2014, Un inseguimento della polizia cattura le attenzioni di decine di ragazzi ossessionati dalla fama. Con le loro telecamere e telefoni cellulari affollano le strade di Los Angeles per riprendere immagini destinate a diventare virali. Ignorano però che ben presto diventeranno i protagonisti di un video successivo, in cui si ritroveranno ad affrontare la propria morte. Parallelamente a questa storia, si snodano altre 3 vicende riguardanti un mago dai poteri inquietanti, un uomo che ha scoperto un varco per un'altra dimensione e degli skaters che entrano in contatto con forse poco raccomandabili. Ok, non so se conoscete il tipo di film, ma in pratica la pellicola è composta da 3 mini storie, con una quarta storia a fare da cornice. Horror girato in POV molto interessante, non facilissimo da recensire, quindi per comodità analizzeremo un episodio per volta.

Il primo, Dante The Great, racconta di un mago che trova un mantello magico appartenuto a Harry Houdini. Questo indumento ha la capacità di far sparire la gente, animali e oggetti e farli ricomparire in altri posti. Il mantello gli fa avere il successo ma ovviamente ben presto ci troviamo di a fare i conti con il rovescio della medaglia: il mantello deve nutrirsi, e cazzo, si nutre di persone! Praticamente assistiamo a tutte le videocassette che il mago ha registrato per se, trovandoci di fronte gente inglobata dal mantello e sparizioni-apparizioni fulminee. Gli effetti speciali sono molto splatterosi e c'è anche quel briciolo di ironia bastarda che non guasta. Episodio divertente e ben fatto! 

E.... vola vola vola!
Nel secondo, Parallel Monsters, un inventore ha creato una porta che permette il passaggio in un universo parallelo in cui c'è un altro lui. I due decidono così di scambiarsi realtà per un quarto d'ora e curiosare in giro. Quello che troveranno però, è ben diverso da quello a cui sono abituati. L'inventore non sa che la realtà parallela con cui è entrato in contatto è costellata di creature mostruose. Ovviamente anche il doppio suo e della moglie sono mostri. L'episodio parte piano, sembra più una storia di fantascienza che altro, poi Nacho Vigalondo (il regista dell'episodio) si scatena e da il via alla mattanza. Quando pensi che la situazione è tornata alla normalità... boom! Bello anche questo episodio. 

L'inventore è contentissimo nel constatare quanto sia vacca la la doppia di sua moglie!
La terza mini storia, Bonestorm, vede un gruppo di skaters di Los Angeles con delle telecamere nei caschetti per ammirare le proprie evoluzioni sconfinare in Messico per trovare nuove piste da skate. Purtroppo per loro si troveranno nel mezzo di un culto religioso messicano in cui vengono attaccati da zombie e da scheletri. Ecco questo è veramente un found footage girato quasi totalmente in soggettiva, lo spunto è davvero curioso, lo spettatore rimane ipnotizzato nel guardare la storia che sfocia in una lotta stile “videogame” tra skaters e scheletri. 

"Ragazzi, vi vedo sciupati... Ma la fate colazione? Quanto mangiate a pranzo?"
La storia che fa da cornice, Vicious Circles, riguarda un tizio che ha l'ossessione di creare un video che diventi virale su internet e per fare questo calpesta tutto quello che gli sta attorno, compresa la sua ragazza. Una brutta sera si mette in testa di girare un video su uno spericolato inseguimento di polizia, ma di li a poco un'epidemia impazzerà per le strade. Tutti infatti vogliono e devono registrare tutto. E' come se avessero un bisogno fisiologico... e non possono farne a meno. Per assecondare tale bisogno si consumerà una vera strage nelle strade. 

Il tizio aveva bisogno di una mano... e così..
Ok, tirando le somme, tra un bicchiere di vino, un campari gin e un gin lemon fatto in casa, possiamo dirvi che V/H/S: Viral è una pellicola visionaria, sperimentale, non semplicissima da seguire, ma di sicuro effetto, con una buona dose di splatter costante. Unico neo forse è che, almeno secondo noi, per quanto riguarda le 3 mini storie parte più forte di come finisce. La storia cornice invece è tremenda!  Adatto ovviamente agli amanti del genere!

AZIONE: x2
COMMEDIA: - 
DRAMMATICO: x3
ROMANTICO: -
HORROR: x3
FANTASCIENZA: x1
FANTASY: x1


Il voto di 365film:




Nella foto in basso, da sinistra: Gloria, Rix, Emiliano, io, Nicola e Debora. Non c'è il fautore degli scatti, ovvero il nostro amico e amante degli shark movies Francesco!
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