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Recensione #25: Tartarughe Ninja (2014)

giovedì 25 giugno 2015

Un piccolo avviso ai nostri fidi lettori prima della consueta recensione, le prossime 7, 8 rece che faremo, causa improrogabili impegni saranno un po' più sintetiche, diciamo delle “fast-rece”. Abbiamo deciso di fare così perchè non ce la sentivamo di lasciarvi a mani vuote, perciò stringiamo i denti e postiamo! Fatta questa premessa passiamo al filmone del giorno, lo stanno mandando a raffica su Sky in questi giorni, quindi lo abbiamo registrato e visto con calma: stiamo parlando del recentissimo riadattamento cinematografico delle Tartarughe Ninja. Non vi dico i saldi di gioia di Gloria quando le ho detto: “Amore, stasera c'è pronto un film con un pizzico di azione e un po' di muscoli...verdi..”.
Al momento del titolo la faccia di mia moglie è diventata simile a quella di un aracnofobico in mezzo a delle tarantole, un misto fra disgusto e terrore, ma, per i nostalgici e gli amanti di questo genere era d'obbligo farla. Il film non può dirsi un remake dei 3 precedenti, perchè la storia è totalmente nuova e parte dalle origini, svelando proprio la nascita dei 5 mutanti (non dimentichiamoci Splinter), avvenuta per mano del cattivo di turno e del padre di April O'Neil, la reporter che nei cartoni affianca i nostri eroi e qui interpretata da Megan Fox. Proprio da questa scelta, insieme ad altri fattori, si vede lo zampino di Michael Bay, il padre dei film sui Transformers. La pellicola infatti è patinatissima, a cominciare dai colori molto accesi, passando per la moderna soundtrack, fino ad arrivare alle 4 tartarughe. Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Donatello sembrano dei veri individui, nel senso che a differenza dei vecchi film, dove bastava soltanto mettere sullo schermo 4 mutanti in costume per stupire lo spettatore, qui hanno ognuno un aspetto e soprattutto una personalità differente. C'è Leo, il leader saggio, Michelangelo, il festaiolo, Donatello, la mente geniale e Raffaello, il più testa calda. La storia scorre abbastanza bene, molto movimentata e ricca di scene d'azione alla “Bay”, un vero toccasana per quelli che, come me, amano questo genere di cose. Gloria non è rimasta particolarmente soddisfatta di questo film, diciamo che aspettava con ansia i titoli di coda per poter porre fine alle sue sofferenze. “Troppi muscoli e troppi schiaffi, mah..” il suo unico commento. Forse i puristi amanti di questi personaggi si sarebbero aspettati altro, ma in linea di massima il film si lascia guardare. Stilando una media voto tra l'1 di Gloria e il mio 4... probabilmente ne uscirà fuori un 3 pop corn pieno.  

Il voto di 365film:




x3


x1


x1



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