Recensione #139: Predators (2010)

Nel vedere giorni fa il filmone Robowar mi è presa una botta nostalgica, quindi sono andato a cercare nel cassettone dei film il cofanetto originale di Predator. Nel prenderlo, però, mi ricordo di una cosa: ne era stato fatto uno più recente, nel 2010 per la precisione. Visto che Gloria non ha un buon feeling col Predator di Schwarzy le chiedo se si ricorda questo qui: “Predators? Di 5 anni fa? Boh, si mi pare, ma non me lo ricordo...” Perfetto, adesso rinfreschiamo la memoria.

La trama di questo terzo capitolo della serie vede un gruppo di assassini mercenari, membri della Yakuza e carcerati (selezionati per la loro capacità di uccidere a sangue freddo) condotti su un pianeta ostile, sono stati rapiti e scelti come prede per una nuova razza di predatori alieni. I "predatori umani" dovranno fare affidamento sulle loro conoscenze e abilità in una battaglia estrema per la sopravvivenza. Prima di tutto, meno male che ci troviamo di fronte ad un seguito e non ad un remake, sarebbe stato un disastro in partenza. Qui la fantascienza la fa da padrona molto di più che negli altri 2 film. Viene scelta una location simile alla terra, ma che di fatto è lontana anni luce, e vengono inseriti personaggi dalle caratteristiche differenti, non una squadra insomma. Il film appassiona, inizia fortissimo e prosegue altrettanto forte, per tutta la sua durata di un'ora e quaranta circa. Il particolare di fare dei riferimenti al primo film, quindi alla comparsa del primo Yautja sulla terra (si cazzo, si chiamano così i mostri di Predator, noi non lo sapevamo ma adesso, grazie a wikipedia si) è una mossa azzeccatissima perchè regala al film e alla storia in generale una continuità che spesso si perde. Più che fantascienza qui potremmo parlare di fanta-action, perchè i personaggi sono tutti cazzutissimi e combattono i nemici (in questo film i mostri sono 3) fino all'ultimo respiro. Proprio del cast volevamo parlarvi.

"Ragazzi, dite cheeeese..." Disse lo Yautja prima di sparare col laser...

Il protagonista principale, l'Arnold Schwarzenegger della situazione, è interpretato da Adrien Brody (Giallo, The Village...), che nonostante il fisichetto esile ma tiratissimo, si dimostra comunque un volto abbastanza azzeccato per il ruolo. Accanto a lui c'è Topher Grace (Spider Man 3, Interstellar...) l'apparente coglionotto del gruppo, Alice Braga (Io sono leggenda, Il rito...)una soldatessa risoluta, Walton Goggins (La casa dei 1000 corpi, Radio Killer...) un ergastolano razzista, Oleg Taktarov (15 minuti, Rollerball...) il soldato russo dal cuore tenero, Louis Ozawa (The Bourne legacy...) un taciturno e letale membro della Yakuza che, pensate un po', uccide un Predator a spadate, Mahershala Ali (Il curioso caso di Benjamin Button) soldato africano cazzuto, Danny Trejo (che ve lo dico a fare che film ha fatto questo genio :D ) un sicario dei trafficanti di droga messicani, e Laurence Fishburne (Matrix, Batman v Superman: Dawn of Justice, che deve ancora uscire...) un sopravvisuto delle precedenti caccie che è relegato sul pianeta sconosciuto da anni ormai.  Proprio quella di Fishburne è una breve ma ganza performance, dove è credibilissimo nel ruolo di svalvolato pazzo (parla con un amico immaginario...), ma comunque il cast tutto regge bene l'urto. Curiosità, volete sapere i nomi di chi sta dietro le maschere dei Yautja? Brian Steele, Carey Jones e Derek Mears. Non abbiamo trovato pecche particolari in questo film, i personaggi sono abbastanza curati e lo spettatore può scegliere virtualmente con chi immedesimarsi di più, la storia è immediata e frenetica, il ritmo abbastanza alto e i “mostri gelatinosi” come li chiama Gloria sono più agguerriti che mai. Il finale aperto ad un possibile ulteriore film ci dice che non è finita... Ah, nel cercare ulteriori info su internet vi segnaliamo, casomai non lo conosceste, il bellissimo corto amatoriale del 2015 dal titolo Predator: Dark Ages, dove l'alieno se la vede con i templari!

AZIONE: x3

COMMEDIA: -

DRAMMATICO: x1

ROMANTICO: -

HORROR: x2

FANTASCIENZA: x3

FANTASY: -

Il voto di 365film: