Alcuni film vengono fatti, il pubblico
li vede, li per li li apprezza, ma poi, col passare del tempo, si
aggiungono al calderone di pellicole viste, diventandone un semplice
puntino, un numero in più, del quale la maggior parte delle volte
non si ricorda neanche la trama. Quello di stasera però, è un film
che per gli appassionati è un vero e proprio cult e non passerà mai
di moda, ogni volta che si rivede è come se fosse la prima, io e
Gloria vogliamo regalarvi la recensione di Cabal. Ci andava di
rivederlo, dopo un po' di tempo, per assaporarne la genuinità e
l'originalità.
Cabal è un film del 1990, tratto da un racconto di
Clive Barker, lo stesso Barker lo ha diretto! E' un film a metà fra
il fantastico e l'horror che, durante la sua visione, ti porta in
quel posto chiamato Midian, che gli appassionati del genere horror
hanno mitizzato nel corso degli anni. Il protagonista soffre di
incubi notturni e durante questi incubi è assalito da una miriade di
spaventose creature in uno strano posto che lui stesso non riesce a
riconoscere. Successivamente, dopo una serie di coincidenze e
peripezie arriva davvero in quel luogo surreale e ne diventa pian
piano parte. Il viaggio che il protagonista compie durante il film,
lo spettatore lo compie insieme a lui, ogni horrorofilo che si
rispetti vorrebbe trovare realmente quel posto e il bello di questo
film è proprio questo, riuscire a farti amare un posto infestato da
orribili creature che, successivamente, si scopriranno molto più
umane degli umani stessi. I make up sono fantastici per essere degli
anni '90, e il tema centrale è molto a fuoco. Per quanto ci riguarda
lo abbiamo trovato molto originale, con una discreta recitazione e
delle bellissime atmosfere fantasy-gotiche. Solitamente Gloria non
impazzisce con i film troppo vecchi, avrete notato tutti che hanno
una fotografia e soprattutto un ritmo molto differente rispetto ai
film del dopo 2000, ma in questo caso anche lei è rimasta catturata
da Cabal. Da segnalare la presenza nel cast del maestro David Cronenberg, nei panni di uno spietatissimo serial killer, e di Doug
Bradley, il Pinhead di Hellraiser, presenze che contribuiscono a far
alzare il livello del prodotto. Nonostante al tempo la critica non
sia stata buonissima con questo film, noi ci sentiamo di consigliarlo
un po' a tutti, ma soprattutto agli amanti del fantasy e dell'horror,
che non ne rimarranno affatto delusi.
Il voto di 365film:
x2
x2
x1
0 commenti:
Speak up your mind
Tell us what you're thinking... !