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Recensione #191: Riki-Oh - The Story of Ricky

martedì 8 dicembre 2015

Non sto più nella pelle (per rimanere in tema...)! Dopo anni di dure ricerche ce l'ho fatta, ho tra le mani il film Riki-Oh completo di sottotitoli in italiano! A Gloria è preso un colpo quando gli ho tirato fuori questa roba qui per la nostra consueta visione: “Ma sei scemo? Io i film dove fanno a schiaffi non li voglio vedere! Sono tutti uguali!” “Credimi..” le rispondo fomentatissimo io “questo non è uguale a nessun altro film!” Non si aspettava una risposta così, infatti è rimasta muta per qualche secondo, giusto il tempo di mettere PLAY sul telecomando: fregata! XD
Per i più che non hanno mai sentito parlare di questo film del 1991, due righe sulla trama: in un futuro imprecisato le prigioni sono state privatizzate e quella in cui è ambientata la vicenda è stata affidata al potente e spietato Sugiyama ed al suo sottoposto Cyclops. All'interno 4 criminali, grandissimi esperti nelle arti marziali, con il placet del direttore hanno sterminato parte dei detenuti più mansueti. La situazione cambia con l'arrivo di Riki Oh, un ragazzo 21enne condannato a 10 anni per aver assassinato un boss della droga, il quale gli aveva ucciso la fidanzata. Riki, grazie alla sua forza sovrumana e alla sua incredibile tecnica di combattimento, resisterà alla tirannia che vige all'interno del carcere. Quasi quasi sembra un film serio, vero? Spacciato come un normale film di arti marziali, Riki-Oh si basa sull'omonimo manga giapponese Riki-Oh, creato nel 1988 da Masahiko Takajo e illustrato da Saruwatari Tetsuya (grazie Wiki), ma a conti fatti, tutto è tranne che un film “di botte”.

Tipica faccia di chi ha perso la pazienza...

Prima i difetti. Una storia che non ha ne capo e ne coda, con tempi narrativi sbagliatissimi e lacune spesso abissali, ogni tanto, durante la visione, io e Gloria ci siamo fermati per fare il punto della situazione e confrontarci. Eppure la trama “seria” poteva avercela: Riki-Oh odia la droga perchè per colpa di uno spacciatore la sua ragazza è morta; una volta ucciso lo spacciatore va in prigione, quella prigione in cui i capi coltivano oppio per rivendere nelle strade. Quella di Riki potrebbe essere una vera e propria battaglia alla “giustiziere della notte”, se non fosse per la confusione che si fa con il tempo che passa (dovete vederlo per capire). La recitazione, beh, è... diciamo... e dai su, che cazzarola pretendete, sti tizi qui devono fare a schiaffi, mica parlare! Sono tutti personaggi interpretati sopra le righe, a partire da Riki-Oh, fino al direttore Sugiyama e il figlio panzone, per finire con Cyclops e i 4 sboroni del carcere; non si capisce bene se sia un trash voluto o mancanza di talento... ma va bene così, ci sta tutto. E sapete perchè? Perchè questo film è l'ABC di come si fa un film splatter! Mentre combatte, il nostro Riki-Oh ricorda molto Ken Shiro, e non per il look, ma per quello che fa ai suoi avversari, facendoli letteralmente esplodere quando li colpisce! 

Non stavamo scherzando...
Perfora pance, frantuma teste, spezza ossa a più non posso, e tutto, sotto i nostri occhi, li in bella mostra. I boss della prigione provano in tutti i modi a farlo fuori, ma è tutto inutile, grazie alla sua infallibile tecnica è praticamente immortale (cioè, se ne va in giro con dei proiettili nel torace... e abbiamo detto tutto), pensate che dopo un taglio al braccio lui prende il tendine e se lo riannoda! Per quanto riguarda il cast di questo filmone, beh, citiamo Siu-Wong Fan, l'attore e atleta che interpreta Riki, che ha partecipato anche a pellicole più recenti come la saga di Ip Man. Trash a più non posso, colpi di kung fu, sangue, frattaglie e arti mutilati ovunque, se amate questi ingredienti, questo è il film che fa per voi!

AZIONE: x3
COMMEDIA: - 
DRAMMATICO: x1
ROMANTICO: x1
HORROR: x1 (ci son un po' tante budella in giro...)
FANTASCIENZA: -
FANTASY: -


Il voto di 365film:





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